Dopo aver letto e analizzato il passaggio «La luna di pomeriggio» tratto da Palomar di CALVINO, gli allievi di sesta si sono cimentati nella descrizione del loro paese ocittà focalizzandosi sui sensi.


Ecco qualche estratto :


Alain :

La mia casasi trova in collina, in mezzo a vecchi alberi dai colori cangianti secondo la stagione, un vero spettacolo da contemplare. Quando soffiail vento possiamo udire il brusio delle foglie delle querce e il tintinnio della campanella eolica, richiamo celeste, magari. All’alba, quando avvistano l’arrivo della luce biancastra, tutti gli uccelli celebrano il nuovo giorno cinguettando, in un chiasso festoso. Qui non si sente la puzza dei gas di scappamento ma a voltesi può annusare il sottoprodotto di Luna, il cane, che certo nonodora di rosa… Però, in primavera, tutti i miei agrumi esalano fragranze esotiche. Scrutando un limone dalla pelle giallastra e un po’ granulosa, si può già immaginare il sapore dolce e acido del succo. E strofinando il frutto, già assaporare la torta morbida fatta con la sua buccia. Insomma, una festa per tutti i nostri sensi ! 



Didier :

Vedo le montagne come un oggetto di desiderio. Ascolto il rumore delle foglie nel vento come una carezza. Tocco la corteccia degli alberi che sono come amici. In bocca, il sapore del formaggio dipecora come un dolce. Respiro l’aria delle montagne come qualcosa di indispensabile. 



Françoise :

Al momento posso vedere il paesino di Babbo Natale, le illuminazioni che sono come stelle nel cielo. Sul boulevard dell’Aragon vedo le montagne innevate che sembrano passate nella farina.

Sento il rumoraccio delle macchine, lo scampanellio della slitta di Babbo Natale e il cinguettio degli uccellini nel giardino.

Posso toccare la tazza della cioccolata calda che compro al bar, la copertina dei libri in libreria e la mano dell’amico che incontroin centro.

Posso mangiare castagne calde, posso assaggiare diverse specialità : bearnesi, italiane, vietnamite …

Respiro il profumo della rosa nel giardino, l’odore delle cucine dei ristoranti e la puzza della pattumiera lasciata per strada.


Elèves de 6ème année